JUGOSLAVIA
Agosto
DURATA   15 GG.
KM PERCORSI   
TAPPE PRINCIPALI   TRIESTE-RIJEKA-ZADAR-SPALATO-DUBROVNIK-ANCONA
E' stato il mio primo viaggio in moto fuori dai confini nazionali con Silvano e Lella sulla loro Guzzi 350cc, il Giando e la Clara automuniti (maggiolone blu) ed io con la mia Honda 400F Super Sport. Dormivamo naturalmente in tenda e ricordo che prendemmo anche vagonate d'acqua tanto che una notte il campeggio diventò una palude e nella mia tendina canadese (Giando la battezzò "la tenda di fido") galleggiava di tutto. Ricordo anche che appena entrati in Jugoslavia (quella che ora è Slovenia) mi si ruppe il filo della frizione che fu sostituito con l'aiuto di un contadino locale con il cavo di una falciatrice; quando l'anno successivo vendetti la moto quel filo della frizione funzionava ancora a meraviglia! La strada che scendeva verso costa era in alcuni tratti davvero spettacolare, peccato che con la pioggia l'asfalto diventava una vera e propria lastra di ghiaccio; su una di quelle curve vidi Silvano scivolare inesorabilmente ed io che lo seguivo feci altrettanto. Finì tutto con una risata e qualche ammaccatura alle moto; a Spalato trovai persino delle frecce che sostituirono le mie due anteriori rotte.....erano di un "Tomos" (marca di ciclomotori Jugoslavi). A Dubrovnik ci dividemmo e mentre i mie amici proseguirono risalendo la Jugoslavia per rientrare in Italia via terra, io decisi di fermarmi qualche giorno ancora in città per poi prendere il traghetto per Ancona. Era una splendida città Dubrovnik e non immaginava certo il destino che le riservava 15 anni dopo quando fu letteralmente distrutta dalla guerra che segnò la fine della Jugoslavia e l'avvento, in tempo diversi, dei nuovi stati liberi di Slovenia, Serbia, Croazia, Bosnia Erzegovina e Macedonia. Mentre scrivo sono passati 37 anni , i ricordi sono inesorabilmente sbiaditi; in mezzo una vita: il matrimonio, i figli, i nipoti, i chili in più e i capelli in meno, la pensione e poi.........qualcuno che nel frattempo, e troppo,troppo presto, se ne è andato. Chissà che il Giando, da qualche parte lassù, rivedendo queste foto ingiallite non se la rida anche lui di gusto!!!!!!

visioni di viaggio - 2014
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