CAMMINO DI SANTIAGO
maggio
Maggio 2014
I do not want to tell my journey as I believe that everyone should live in its own Camino ,I just want to be able to up transfer a small
part of the emotions that this has given me and that have accompanied every step. The meeting with so many extraordinary people
of all ages, from all walks of life, from every corner of the world each with its own “backpack” to carry on their shoulders, more or
less heavy, more or less full of doubts, worries,of joys, sorrows, worries. Each with different reasons to find yourself there, or as in
my case, even without a reason or a particular reason. This at least I thought. I do not think that the Camino can change a person,
but it certainly enriches; remain meetings (extraordinary), pictures, sounds, tastes and images of intensissime days. The forests of Navarra, the wind caressing the wheat fields on Mesetas, my silent shadow along bridleways of Castilla, the wind and the rain going up the Cebreiro, the scent of Eucalyptus in Galicia and the ....... ‘emotion in front of the Cathedral of Santiago.
There was evening before going to sleep when not wish that it was already dawn to resume the Camino.
-------
Non avevo una ragione particolare per intraprendere il Cammino: non quella di andare a pregare sulla tomba dell'Apostolo (per il pellegrini di un tempo l'unica ragione), nulla da chiedere o da offrire. Non ho certezze dal punto di vista religioso, ma piuttosto tanti dubbi irrisolti. Mi piaceva semplicemente l'idea di poter camminare da solo e libero da vincoli di tempo o altro; disponendo quindi della situazione ideale per riflettere o semplicemente pensare, cosa che i ritmi è i condizionamenti che la vita e il lavoro abituali invece non mi consentivano.
Nessuna preparazione o pianificazione particolare prima della partenza se non la convinzione che una volta optato per il Cammino Francese la decisione che questo andasse fatto per intero partendo dunque da Saint Jean Pied de Port. I quasi 800 km (alla fine sono stati 875 arrivando sino a Finisterre) non mi spaventavano: "se lo fanno cosí in tanti lo posso fare anch'io"
Scorrendo sulla rete i racconti di altri "pellegrini" mi ero anche convinto del fatto che che il cammino l'avrei compiuto da solo; nessun problema da questo punto di vista dal momento che amo prendermi spazi di solitudine, questo anche nei miei viaggi o nelle camminate sulle mie montagne.
Non voglio raccontare il mio cammino in quanto credo che ognuno debba viverlo a modo suo, vorrei semplicemente riuscire a transferire una piccola parte delle emozioni che questo mi ha regalato e che ne hanno accompagnato ogni passo.
L'incontro con tante persone straordinarie di ogni età, di ogni ceto sociale, provenienti da ogni angolo del mondo ognuna con il proprio "zaino" da portarsi sulle spalle, più o meno pesante, più o meno carico di dubbi, di affanni, di gioie, di dolori, di preoccupazioni. Ognuna con motivazioni diverse per ritrovarsi lí, o come nel mio caso, anche senza una motivazione o una ragione particolare. Questo almeno credevo.
Raccontare di sensazioni, di un coinvolgimento emotivo cosí forte in certi momenti, è esercizio difficile e dunque vi rinuncio lasciando che sia qualche immagine scattata con il mio smartphone a cercare d trasmettere un pò di quelle emozioni provate scattandole.
Non credo che il Cammino possa cambiare una persona, ma certo l'arricchisce; restano gli incontri (straordinari), le immagini, i suoni, i sapori e i ricordi di giornate intensissime.
I boschi della Navarra, il vento che accarezzava le distese di grano sulle Mesetas, la mia ombra silenziosa lungo le mulattiere della Castilla, il vento e la pioggia salendo il Cebreiro, il profumo degli Eucalipti della Galizia.......e l'emozione davanti alla Cattedrale di Santiago.
Non vi era sera prima di addormentarmi in cui non desiderassi che fosse già l'alba per riprendere il Cammino!
qualche personalissimo suggerimento:
- fatelo da soli
- se il tempo a disposizione ve lo consente fatelo per intero e non a tratte
- dormite preferibilente negli "auberge municipal" (ostelli pubblici) dove si respira una più autentica atmosfera al di la di qualche disagio iniziale
- non camminate con la preoccupazione di trovare un posto per dormire, un letto lo troverete sempre
- godetevi ogni passo del cammino....senza preoccuparvi di chi vuole macinare km ad ogni costo; per fare trekking non occorre andare sino in Spagna!
alcuni degli straordinari incontri che hanno riempito ed arricchito il mio Cammino:
PATRIZIA (Australia) - BRIARNE (Australia) – JOANNA (Australia) – “MR. CROCODILE DUNDEE” – SIMONA (Australia) – JENNIFER (Germania) – SABRINE (Olanda) – KHEITH (Gran Bretagna-Belgio) – BERT (Germania) – LENKA (Slovacchia) – EVA (Rep. Ceka) – MILA (Spagna) – ANDREA “la Chica” (Spagna) – Le due coppie di Hannover (Germania) – Mamma e figlia (USA) – Courtney (USA) – JUAN (Spagna) – l’informatico Coreano – ED e gli altri due amici (Olanda) – YOUCARINA (Giappone) – la nonnina Neozelandese – ELENE (Francia) – ALICE (Belgio) – JORDI (Spagna) – JANICE (Sud Africa) – ROLAND (Ungheria) – GIANCARLO (Germania/Italia) - ALEX (Russia)
e come non ricordare gli amici Italiani:
Romano-Paola-Paolo-Emiliano-Maurizio-Matteo- Annalisa-Monica-Isidoro-Ezio-Gianni- Giuseppe-Tito-Luisa e Pino (in bicicletta nel ricordo del Giando un comune amico)!!!!
…senza dimenticare i tantissimi altri di cui non conosco o non ricordo il nome, ma che mi hanno anch’essi accompagnato lungo il Cammino!
Gli eucalipti di Galizia
Burgos
Pedrouzo
Arzua
Galizia
Paradela - Galizia
Portomarín
Paradela - Galizia
Samos
Ponferrada
Villafranca del Bierzo
Villafranca del Bierzo
Pedrafita do Cebreiro
Salendo il Cebreiro
La Galizia
Cebreiro
Molinaseca
Tricastela-Samos
Santa Colomba de Somoza
La Cruz de Hierro
Leon
Leon
Calzadilla del los Hermanillos
Sahagún
Verso Terradillos de los Templarios
Verso Cariron de los Condes
Castiglia e León
Verso Hornillos del Camino
Hornillos del Camino
Le Mesetas
Tra Hontanas e Castroyeriz
Boadilla del Camino
Fromista
Burgos
Pamplona
Roncisvalle
La Navarra
St. Jean Pied de Port – la partenza
La via alta verso Roncisvalle
Galizia – verso Portomarin
La Rioja
La Rioja
Logrono
Granon
Castiglia e León
Castiglia e León
Villamayor de Monjardín
Verso Logrono
Ponte la Reina
Alto del Perdon
Tra gli eucalipti della Galizia
Arzua
Galizia
Muxia Santuario Nosa Senora da Barca
Muxia
Finisterre
Verso Finisterre
Santiago de Compostela
Il rito del Botafumero
La Compostela
I do not want to tell my journey as I believe that everyone should live in its own Camino ,I just want to be able to up transfer a small
part of the emotions that this has given me and that have accompanied every step. The meeting with so many extraordinary people
of all ages, from all walks of life, from every corner of the world each with its own “backpack” to carry on their shoulders, more or
less heavy, more or less full of doubts, worries,of joys, sorrows, worries. Each with different reasons to find yourself there, or as in
my case, even without a reason or a particular reason. This at least I thought. I do not think that the Camino can change a person,
but it certainly enriches; remain meetings (extraordinary), pictures, sounds, tastes and images of intensissime days. The forests of Navarra, the wind caressing the wheat fields on Mesetas, my silent shadow along bridleways of Castilla, the wind and the rain going up the Cebreiro, the scent of Eucalyptus in Galicia and the ....... ‘emotion in front of the Cathedral of Santiago.
There was evening before going to sleep when not wish that it was already dawn to resume the Camino.
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Non avevo una ragione particolare per intraprendere il Cammino: non quella di andare a pregare sulla tomba dell'Apostolo (per il pellegrini di un tempo l'unica ragione), nulla da chiedere o da offrire. Non ho certezze dal punto di vista religioso, ma piuttosto tanti dubbi irrisolti. Mi piaceva semplicemente l'idea di poter camminare da solo e libero da vincoli di tempo o altro; disponendo quindi della situazione ideale per riflettere o semplicemente pensare, cosa che i ritmi è i condizionamenti che la vita e il lavoro abituali invece non mi consentivano.
Nessuna preparazione o pianificazione particolare prima della partenza se non la convinzione che una volta optato per il Cammino Francese la decisione che questo andasse fatto per intero partendo dunque da Saint Jean Pied de Port. I quasi 800 km (alla fine sono stati 875 arrivando sino a Finisterre) non mi spaventavano: "se lo fanno cosí in tanti lo posso fare anch'io"
Scorrendo sulla rete i racconti di altri "pellegrini" mi ero anche convinto del fatto che che il cammino l'avrei compiuto da solo; nessun problema da questo punto di vista dal momento che amo prendermi spazi di solitudine, questo anche nei miei viaggi o nelle camminate sulle mie montagne.
Non voglio raccontare il mio cammino in quanto credo che ognuno debba viverlo a modo suo, vorrei semplicemente riuscire a transferire una piccola parte delle emozioni che questo mi ha regalato e che ne hanno accompagnato ogni passo.
L'incontro con tante persone straordinarie di ogni età, di ogni ceto sociale, provenienti da ogni angolo del mondo ognuna con il proprio "zaino" da portarsi sulle spalle, più o meno pesante, più o meno carico di dubbi, di affanni, di gioie, di dolori, di preoccupazioni. Ognuna con motivazioni diverse per ritrovarsi lí, o come nel mio caso, anche senza una motivazione o una ragione particolare. Questo almeno credevo.
Raccontare di sensazioni, di un coinvolgimento emotivo cosí forte in certi momenti, è esercizio difficile e dunque vi rinuncio lasciando che sia qualche immagine scattata con il mio smartphone a cercare d trasmettere un pò di quelle emozioni provate scattandole.
Non credo che il Cammino possa cambiare una persona, ma certo l'arricchisce; restano gli incontri (straordinari), le immagini, i suoni, i sapori e i ricordi di giornate intensissime.
I boschi della Navarra, il vento che accarezzava le distese di grano sulle Mesetas, la mia ombra silenziosa lungo le mulattiere della Castilla, il vento e la pioggia salendo il Cebreiro, il profumo degli Eucalipti della Galizia.......e l'emozione davanti alla Cattedrale di Santiago.
Non vi era sera prima di addormentarmi in cui non desiderassi che fosse già l'alba per riprendere il Cammino!
qualche personalissimo suggerimento:
- fatelo da soli
- se il tempo a disposizione ve lo consente fatelo per intero e non a tratte
- dormite preferibilente negli "auberge municipal" (ostelli pubblici) dove si respira una più autentica atmosfera al di la di qualche disagio iniziale
- non camminate con la preoccupazione di trovare un posto per dormire, un letto lo troverete sempre
- godetevi ogni passo del cammino....senza preoccuparvi di chi vuole macinare km ad ogni costo; per fare trekking non occorre andare sino in Spagna!
alcuni degli straordinari incontri che hanno riempito ed arricchito il mio Cammino:
PATRIZIA (Australia) - BRIARNE (Australia) – JOANNA (Australia) – “MR. CROCODILE DUNDEE” – SIMONA (Australia) – JENNIFER (Germania) – SABRINE (Olanda) – KHEITH (Gran Bretagna-Belgio) – BERT (Germania) – LENKA (Slovacchia) – EVA (Rep. Ceka) – MILA (Spagna) – ANDREA “la Chica” (Spagna) – Le due coppie di Hannover (Germania) – Mamma e figlia (USA) – Courtney (USA) – JUAN (Spagna) – l’informatico Coreano – ED e gli altri due amici (Olanda) – YOUCARINA (Giappone) – la nonnina Neozelandese – ELENE (Francia) – ALICE (Belgio) – JORDI (Spagna) – JANICE (Sud Africa) – ROLAND (Ungheria) – GIANCARLO (Germania/Italia) - ALEX (Russia)
e come non ricordare gli amici Italiani:
Romano-Paola-Paolo-Emiliano-Maurizio-Matteo- Annalisa-Monica-Isidoro-Ezio-Gianni- Giuseppe-Tito-Luisa e Pino (in bicicletta nel ricordo del Giando un comune amico)!!!!
…senza dimenticare i tantissimi altri di cui non conosco o non ricordo il nome, ma che mi hanno anch’essi accompagnato lungo il Cammino!
Gli eucalipti di Galizia
Burgos
Pedrouzo
Arzua
Galizia
Paradela - Galizia
Portomarín
Paradela - Galizia
Samos
Ponferrada
Villafranca del Bierzo
Villafranca del Bierzo
Pedrafita do Cebreiro
Salendo il Cebreiro
La Galizia
Cebreiro
Molinaseca
Tricastela-Samos
Santa Colomba de Somoza
La Cruz de Hierro
Leon
Leon
Calzadilla del los Hermanillos
Sahagún
Verso Terradillos de los Templarios
Verso Cariron de los Condes
Castiglia e León
Verso Hornillos del Camino
Hornillos del Camino
Le Mesetas
Tra Hontanas e Castroyeriz
Boadilla del Camino
Fromista
Burgos
Pamplona
Roncisvalle
La Navarra
St. Jean Pied de Port – la partenza
La via alta verso Roncisvalle
Galizia – verso Portomarin
La Rioja
La Rioja
Logrono
Granon
Castiglia e León
Castiglia e León
Villamayor de Monjardín
Verso Logrono
Ponte la Reina
Alto del Perdon
Tra gli eucalipti della Galizia
Arzua
Galizia
Muxia Santuario Nosa Senora da Barca
Muxia
Finisterre
Verso Finisterre
Santiago de Compostela
Il rito del Botafumero
La Compostela
